Stai riempiendo importanti intervalli del tuo tempo libero con cose inutili o attività extra.
Non te ne rendi conto, lo so. E ti starai dicendo: ma cosa dice, io sono una macchina indistruttibile che va avanti dalle 6 di mattina alle 10 di sera.
Ecco, cara macchina indistruttibile, prima o poi ti rompi. A me è successo.
Per evitare di farci male, questa settimana vediamo insieme alcune possibili soluzioni.
Tutto ruota intorno a come individuare questi piccoli spazi liberi della giornata e riempirli in modo sano.
Ora ti dico cosa mi sono inventato in questi anni.
L’infernale agenda settimanale
Come ogni Genitore Instabile che si rispetti, guardando l’agenda settimanale - rigorosamente cartacea perchè, diciamocelo, siamo un pò boomer - raggiungiamo la piena soddisfazione se:
E’ fitta come una foresta amazzonica ai tempi d’oro
Ci sono eventi paralleli che riusciamo a gestire grazie alle nostre personalità multiple
E’ al 90% sbilanciata su esigenze non nostre (lavoro, figli, parenti, animali)
Come potrei riassumere in una parola? Ah, sì. Siamo masochisti.
In realtà, per quanto la settimana sia piena di eventi, scommetto che riuscirò a farti ritagliare un’ora al giorno per decomprimere.
Ci stai? Preciso che non ho soldi da scommettere.
La zona di decompressione
Ho usato questo termine, perchè alla fine siamo come pentole a pressione, al limite dell’esplosione.
Dobbiamo trovare la nostra valvola per sfiatare. Sarà per questo che la chiamano valvola di sfogo?
Se siete veramente autolesionisti, avrete piazzato almeno una attività extra-scolastica al giorno per i vostri figli.
Questo è il punto di partenza.
Facciamo un esempio di una settimana tipo:
Lunedì: Lezione di inglese, perchè a scuola non sanno insegnarlo.
Martedì: Lezione di ginnastica, perchè se gira bene portiamo a casa un oro olimpico. E l’oro tiene sempre il mercato.
Mercoledì: Ripetizioni di matematica, perchè ci siamo passati tutti.
Giovedì: Catechismo, perchè magari buttano giù un occhio e noi vogliamo essere in ordine con i Poteri Forti.
Venerdì: Lezione di pianoforte, perchè avere l’orecchio musicale potrebbe servire per diventare Influencer su TikTok.
Sabato: Delirio.
Domenica: Delirio.
Moltiplicate per il numero dei figli e vi si compilerà la Vostra agenda settimanale.
All’apparenza sembra non ci siano spazi liberi, nè tempo da dedicare a noi stessi.
E invece è proprio sotto il nostro naso.
Ogni attività programmata, porta con sé una attesa. E con essa, il tempo per noi.
In tutto ciò, cosa centrano i parcheggi e il loro millantato potere?
Ci arrivo, non mi mettete fretta.
Il parcheggio come isola felice
Io non vedo l’ora di accompagnare le mie figlie all’evento di giornata, perchè andrò incontro alla mia ora d’aria. Alla mia zona di decompressione.
Questa, di solito, prende la forma di un parcheggio.
Figlia grande, il mercoledì pomeriggio, ha un’ora di ginnastica ritmica dalle 17 alle 18.
Alle 16:59 arrivo nel parcheggio davanti alla palestra e alle 17:01 inizio con la mia procedura che può variare in base alle occasioni, ma prevede delle regole d’oro:
Non spostarsi mai con la macchina dal parcheggio.
Non usare il telefono per scrollare i Social.
Staccare ogni comunicazione con il lavoro (Mail, Telefono, Etc…).
Ma ora veniamo alla parte saliente.
Siete pronti?
Ecco cosa faccio di solito:
Se la notte precedente non ho dormito, 30 minuti di power nap
Lo conoscete?
Consiglio: impostatevi una sveglia, altrimenti vi troverà la polizia dopo due giorni e i vostri figli saranno già stati affidati ai servizi sociali.
Meditazione, dai 10 ai 15 minuti
Lettura, dai 15 ai 30 minuti, in base agli incastri con le altre attività
Tutti avete un account Amazon per comprare cavolate.
Scaricate sul cellulare l’APP Kindle
Compratevi un ebook e leggetelo in ogni momento in cui vorreste andare sui Social Network. In particolare, nelle vostre zone di decompressione e in bagno.
Camminata, dai 15 ai 30 minuti, in base agli incastri con le altre attività
Alzati dal sedile, chiudi la macchina e muovi un passo dopo l’altro
Consiglio: c’è un negozio o una farmacia vicino al tuo parcheggio? Raggiungilo a piedi e compra quello che devi. Se non devi comprare niente, puoi anche saltare questa parte.
Formazione, dai 15 ai 30 minuti, in base agli incastri con le altre attività
Se ti sei appassionato ad un argomento e stai seguendo dei corsi o dei contenuti su Internet, leggiti un articolo e guarda un breve video.
Consiglio: se sei troppo stanco o poco motivato, dai priorità alle attività di rilassamento.
Dopo un’ora, avrai fatto qualcosa di salutare per te stesso, e potrai accogliere tuo figlio/a con un atteggiamento migliore (che ti passerà dopo 10 minuti di urla e lamentele, ma non importa).
Non cadere in tentazione
Provateci, vi prego. Anche una sola volta a settimana. Anche in doppia fila.
Toglietevi dalla testa che bisogna sfruttare ogni ora del giorno per fare qualcosa di concreto e apparentemente produttivo per l’ecosistema familiare
Dedicando questo tempo alle attività che vi ho suggerito, matematicamente non potrete:
Inserire attività aggiuntive alla settimana già piena
Fissare il vuoto in preda alle Vostre preoccupazioni
Fissare il telefono in preda alle preoccupazioni degli altri
Correre in un’altra direzione per fare una cosa, che produrrà solo ulteriore stress
Vi sembra poco?
Alla prossima!
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