Ti svegli al mattino, avrai dormito tre ore a intervalli di dieci minuti.
Procedi verso il bagno e apri gli occhi solo davanti allo specchio.
Conti i nuovi capelli bianchi, misuri la profondità delle rughe e guardi quella palpebra che continua a sbattere in modo autonomo.
Sei stanco e ti senti vecchio, ma non vuoi accettarlo.
A chi è capitato?
Vedo della mani alzate.
Ok, parliamone.
Il momento della consapevolezza
Le candeline a forma di numero sulla torta di compleanno.
Questo è il momento in cui capisci di essere diventato vecchio.
L’epoca delle candeline singole, tante quanto la tua età, è finita. E poi non avresti abbastanza fiato per spegnerle.
Dopo un pò di autocommiserazione, un giro di esami del sangue di routine e un ECG a riposo (tutte attività che potrebbero diagnosticare forse solo il gomito del tennista), recuperi la fiducia e dici a te stesso:
IO NON CI STO. SARO’ IO A PIEGARE IL TEMPO E NON LUI ME.
E allora nell’ordine si instilla in noi il desiderio forzato di dimostrare al mondo che possiamo fare ancora quello che vogliamo.
Cominciano le ricerche su Google che, in linea di massima, si circoscrivono a:
Come dimagrire grazie al nervoso
Cinque libri per essere felici
Come fare attività sportiva senza sudare
Come trovare il lavoro dei miei sogni
Quanti soldi servono per ritirarsi alle Canarie
Ebbene, io sono riuscito a fare di peggio.
Vediamo come.
La sottile linea rossa
Come regalo di compleanno ho chiesto un anello. Non uno qualsiasi, non per bellezza e non per cementare un legame.
Ho chiesto un anello tecnologico che mi monitorasse ogni possibile parametro vitale.
Ansiogeno? Ma vaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa?! Ok, forse un pochino.
Adesso arriva la parte seria, statemi bene a sentire. Tutto è nato dal fatto che mi sentivo sento sempre stanco, al minimo delle energie in ogni contesto.
Lavoro, figlie piccole, ritmi frenetici.
Mi capite vero?
Avevo bisogno di uno strumento che mi fornisse dati concreti e credibili sul mio stato di salute, per avere uno stimolo per migliorare il mio stile di vita.
Questo benedetto anello mi fornisce indicazioni su come dormo (male, non ci voleva l’anello), come respiro, come si comporta il mio cuore e altre cosine del genere.
In più, si permette di darmi consigli su come migliorare i valori rilevati.
Sarà che lo indosso da solo una settimana, sarà l’effetto suggestione, ma nell’ultima settimana sono stato costante nel:
Prendermi delle pause durante la giornata;
Andare a dormire prima, staccandomi dai dispositivi elettronici (anche la TV);
Avere un’alimentazione più regolare;
Meditare, poco, ma regolarmente;
Fare una piccola attività fisica ogni giorno (camminata) e una un pò più intensa ogni due giorni (cyclette).
Rullo di tamburi: ho ottenuto dei risultati tangibili.
In una settimana, le abitudini che ho adottato mi hanno fatto aumentare il dato sulla media delle variabilità della frequenza cardiaca o HRV.
No, non è un puntata di Dott. House.
Per i non addetti ai lavori, come me, se il cuore batte sempre alla stessa velocità/frequenza il valore dell’HRV è basso e non è un buon indice per la nostra salute e per la longevità delle nostre cellule.
Di pari passo, anche la frequenza cardiaca a riposo, che favorisce il riposo del nostro corpo e quindi la sensazione di avere più energie, è diminuita.
Per farvi una cultura su questi temi e in generale appassionarvi al Biohacking, vi consiglio di seguire il Dott. Nicola Triglione.
Paradossalmente, se non avessi figli urlanti, di notte potrei riposare bene ed in modo rigenerante!
E invece:
Dai, ci sono margini di miglioramento.
Come uscire dalla crisi
Ognuno percorre la propria crisi di mezza età a suo modo. Dall’idea imprenditoriale di un chiringuito ad una dieta ossessiva, da serate in balera ad una tintura di capelli biondo platino.
Alla fine torneremo alla nostra realtà routinaria, ma vi auguro che la vostra crisi vi porti dietro almeno una buona abitudine, che possa farvi sentire meglio con voi stessi e con il mondo che vi circonda.
Lasciate invece fuggire ogni pensiero malinconico, mal che vada avremo sempre un posto disponibile sui mezzi pubblici e una giustificazione a fermarsi in strada a guardare i lavori pubblici a braccia conserte.
Vi prego, fatemi sapere le vostre crisi di mezza età!
Vi aspetto nei commenti, in mail o sul nostro Gruppo Facebook.
Alla prossima!
Risorse Utili
📌 Libro “Stanco di sentirti stanco”, di Nicola Triglione
📌 Approfondimento sul valore HRV