Immagino che tu abbia appreso dell’insanabile frattura nel matrimonio tra Chiara Ferragni e Fedez.
Una relazione che finisce, in particolare se si hanno dei figli, è un evento traumatico un pò per tutti.
I soggetti in questione chiedono rispetto per il loro momento, con tutte le ragioni del caso. Se non avessero girato due stagioni di una serie TV sulla loro famiglia, oltre ad immortalarla in lungo e in largo su ogni Social esistente.
Un filo di incoerenza, ma non è questo il punto.
Anzi, lo è.
Dov’è il limite?
Ci caschiamo un pò tutti, anche se non abitiamo in un attico in City Life.
Ormai sono veramente poche le persone che possono ammettere di non avere mai pubblicato sui Social un foto della propria famiglia.
Alcuni con la leggera censura di una emoticon attaccata sul volto dei figli, altri no.
Io sono fra questi.
Quando hai un figlio che ai tuoi occhi è splendido anche quando si mangia l’erba dell’aiuole, lo vuoi mostrare a tutti. Sei fiero di lui. Sei fiero di te, che lo hai generato, cresciuto e gli hai permesso di vivere quell’emozione racchiusa in uno scatto del telefono e poi resa pubblica.
Fa troppo gola ricevere un cuoricino, un bel commento o il pensiero che qualcuno possa invidiare la tua situazione.
La differenza coi Ferragnez è che a noi non fila nessuno.
Il nostro portafoglio non si gonfia se, in una foto pubblicata, nostro figlio ha un giubbottino di marca. Anche perché noi ricicliamo vestiti di generazione in generazione e i brand degli anni ottanta sono quasi tutti falliti.
Cosa si gonfia? Il nostro ego. Quello che dice “Oh, adesso che tutti hanno visto che hai fatto una gita in famiglia, puoi stare tranquillo”.
Bisogna un pò smontare la questione dell’ego. Non lo dico per tutelare la privacy dei tuoi figli - non credo tu abbia fatto firmare un consenso per pubblicare le loro foto (i figli dei Ferragnez camperanno su questa cosa).
Lo dico perché dobbiamo imparare a scendere da questa ruota del criceto in cui una volta che abbiamo iniziato a muoverci non riusciamo più a fermarci.
Se avessi una possibile soluzione, leggeresti ancora qualche minuto?
Un posto tutto nostro
Immaginati un App o un sito, come Facebook o Instagram, in cui puoi accedere solo tu e i tuoi familiari.
Ma sei scemo? Starai pensando.
A cosa serve un Social Network, se non posso condividere con amici o sconosciuti pensieri, parole, opere e omissioni? Ah no, questa è un’altra “community”.
Insomma, se avessi un posto tutto tuo dove caricare una foto, inserire un tuo pensiero, consentire il commento solo a un tuo familiare.
Se avessi un posto che puoi raggiungere quando vuoi, che custodisca i tuoi ricordi personali, come i vecchi album fotografici ma in modo più accessibile e dinamico di un Hard Disk o di un Cloud dove salvi le foto.
Se in questo posto, l’intelligenza artificiale ti facesse riaffiorare dettagli ancora più specifici dell’esperienza che hai vissuto.
Se la realtà aumentata, hai presente quei visori che metti sugli occhi e ti proiettano in mondi virtuali, ti facesse rivivere un momento familiare condiviso.
Solo per te e per i tuoi cari. Tutto il mondo fuori.
Cosa ne pensi?
Non sarebbe straordinariamente intimo, personale, autentico e ego-indipendente?
A me, un marchingegno del genere, piacerebbe.
Magari esiste già o forse no, ma ho voluto immaginarlo per riflettere insieme se sia veramente utile mettere in piazza la propria famiglia per un questione di consenso di massa.
Io provo a venirne fuori. Che fai, vieni anche tu?
Il sondaggione
E’ da un pò che non ti tormento con i miei sondaggi, ma in questo caso vorrei trovare un modo per far sì che la tua voce mi raggiunga.
Ritengo questo tema della sovraesposizione molto importante e mi piacerebbe capire se la questione è di tuo interesse oppure ti stanno bene le cose così come sono.
Quindi, se hai voglia, rispondi a questa domanda (che in realtà non è una domanda, ma una dichiarazione di intenti), pigiando una delle scelte.
Breve legenda (i sondaggi sono parsimoniosi di lettere):
Userò i Social come sempre: continuerò a pubblicare foto della mia famiglia
Penserò prima di pubblicare: magari sceglierò cosa e come condividerlo
Vorrei un posto più intimo: mi piacerebbe avere un posto digitale dedicato solo alla mia famiglia
Anche per questa settimana ti ho tediato abbastanza.
Alla prossima!